MULTIVISIONE

 

La prima volta è stata nel 1980 al Pompidou di Parigi, ma solo dopo parecchi anni l’ho nuovamente incontrata, in occasione di Fantadia a Caerano S.Marco. Ne sono rimasto talmente affascinato che già vedevo qualche mio lavoro fotografico raccontato con questa seducenteforma espressiva.
La multivisione, molto più facilmente di un film, ha il potere di trasportarti in una dimensione onirica, ti cattura cullandoti con dolcezza grazie al sapiente mix di musiche e immagini che, in perfetta sincronia, s’intrecciano e sfumano in morbide dissolvenze, tanto da confondere realtà e sogno ad occhi aperti.
Ci sono riuscito poco dopo, ancora una volta il Radicchio di Treviso è stato protagonista. “Fiori d’inverno” l’abbiamo chiamata, una multivisione nata dal lavoro di un gruppo di persone con diverse competenze, un’esperienza bellissima di arricchimento creativo e artistico costruita grazie anche alla regia professionale dell’amico Enrico Soci. Un lavoro del 97 in diapositiva a 7 proiettori, mai riconvertito in digitale e quindi inutilizzabile e ormai irrimediabilmente perso.

Anni dopo è nata una collaborazione con Francesco Lopergolo, convinto dell’assonanza tra le oniriche atmosfere dei miei reportage creativi e del suo stile multivisivo, a partire dal lavoro sul Prosecco, “Dreamy Prosecco”.
Tuttavia la mia convinzione sulla validità d’interpretare la multivisione come reale lavoro di gruppo e come fusione di competenze diverse, così come avviene per il cinema, mi ha spinto a cercare strade nuove. “L’incanto e l’arcano” è frutto della collaborazione con mia figlia Valentina e Paolo Nataletti, entrambi professionisti nel mondo della comunicazione e del design, diversi da me per cultura, sensibilità e soprattutto anagrafe. Ora il gruppo si è arricchito con l’ingresso di Luca Scattolin, poco più che ventenne, per un’anagrafe ancora più ampia, con esperienze nel settore musicale e multimedia.

La squadra è pronta, e io sono il primo ad essere curioso di vedere come convergeranno le nostre diversissime esperienze e quali saranno le strade che imboccheremo.

 



FIORI D’INVERNO
multivisione  in formato panoramico, durata minuti 13
foto Paolo Spigariol, Mara Zanato
regia Enrico Soci, montaggio Massimo Sedusi AZ

Lavoro del 1997 in diapositiva, a 7 proiettori, realizzato per conto del Consorzio Radicchio di Treviso e Castelfranco, mai riconvertito in digitale.


DREAMY PROSECCO
multivisione in formato panoramico, durata minuti 6.32
di Paolo Spigariol e Francesco Lopergolo

Racconto emozionale di bollicine, vino e uva Prosecco.



BRUNELLO SOUL
multivisione in formato panoramico, durata minuti 7.11
di Paolo Spigariol e Francesco Lopergolo

L’anima del Brunello di Montalcino in un racconto minimale che parla di un sogno, il “sogno vero” di Roberto Cipresso.


VENISSA, L’ORO DI VENEZIA
multivisione in formato panoramico, durata minuti 6.20
di Paolo Spigariol e Francesco Lopergolo

Uva Dorona, vino Venissa, la storia di un vitigno autoctono delle Laguna di Venezia, recuperato in un progetto con sede l’isola di Mazzorbo (VE).



L’ORTO DEI SENSI – LE BANDIE
multivisione in formato panoramico, durata minuti 3.30
di Paolo Spigariol e Francesco Lopergolo

proiezione per Unindustria Veneto su schermo di m.18 presso “Le Bandie” – Lovadina.


L’INCANTO E L’ARCANO
multivisione in formato panoramico, durata minuti 21,30
di Paolo e Valentina Spigariol, Paolo Nataletti

Viaggio nel segreto Regno dei Funghi, realizzato per il 50° del Gruppo Micologico Saccardo di Treviso.